venerdì 22 giugno 2012

Admiral Sir Cloudesley Shovell - Don’t hear it… fear it!

Uscita oggi su Horror Magazine la mia recensione all'album degli Admiral Sir Cloudesley Shovell "Don’t hear it… fear it!" (Rise Above Records). Un prodotto vintage legato al prog, al doom, alla pischedelia e all'heavy metal delle origini. Ecco qui il link:





3 commenti:

  1. Piace parecchio a Rise Above questo suono late 60's e 70's. Piace, negli ultimi anni più che mai. Uncle Acid and The Deadbeats, altra nuova-vecchia band recentemente promossa da Lee Dorrian, suona a metà tra Kinks e Cathedral, e ha tematiche molto più horror psych di Admiral Sir: sono sicuro ti potrà interessare! Sonorità sexy, decadenti, allucinate: top stuff.

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  2. Ciao PM, sì, conosco la loro produzione, Lee mi manda sempre tutti i lavori in uscita per Horror Magazine, poi io filtro. Difatti se spulci il blog trovi parecchi link alle recensioni sul giornale. Di recente ho apprezzato di più il restauro degli (original) Iron Maiden, ma i miei favoriti restano Blood Ceremony e Ghost (anche se adesso questi ultimi si innalzeranno verso nuovi lidi).

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  3. Sì, due ensembles molto chiaccherate. Opus Eponymous è stato DAPPERTUTTO per un annetto buono, e a ragione, crea un'elevata dipendenza. La sola cosa che trovo, come dire..un turn off, è la provenienza geografica delle due. Penso che il luogo d'origine di una band influenzi molto l'atmosfera dietro non solo le canzoni composte, ma anche l'overall feeling che riesce ad emanare. Ed è per questo che trovo più affascinante l'elegante ma avvelenata Inghilterra (Cambridge !) di Uncle Acid, con le sue eco vittoriane e stivaletti a-la Beatles. Il Canada e la Svezia arrivano corti. Complimenti per il tuo lavoro,
    Stay Doomed,
    P.

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