martedì 8 maggio 2012

I vincitori di "Schegge"

I nomi dei tre vincitori del volume antologico a fumetti di Gianfranco Staltari grazie all’iniziativa promossa da Horror Magazine ed Ef Edizioni…

Horror Magazine in collaborazione con E.F Edizioni (www.efedizioni.com) è lieta di rendere noti i nomi dei vincitori dell’iniziativa “Horror Magazine ed E.F Edizioni ti regalano Schegge!".

Questa era la domanda:

A quale scrittore del fantastico è dedicato “Fino all’ultimo vampiro”, racconto contenuto in "Schegge"?

A. Richard Matheson
B. Stephen King
C. Fredric Brown

La risposta corretta è la C: Fredric Brown.

I vincitori sono:

Denise Mirti
Carlo Gianella
Maddalena Cattaneo

I fortunati selezionati riceveranno a casa una copia del volume "Schegge" a cura dell’editore E.F Edizioni.

Il volume contiene dieci storie a fumetti, dieci short stories che spaziano dall’horror al thriller, dalla fantascienza al noir. Storie a tratti un po’ ironiche e con un pizzico di erotismo, spesso crudeli e spietate, scritte da Gianfranco Staltari (giornalista e sceneggiatore), con la collaborazione di Stefano Fantelli e dei disegnatori Valerio Nizi, Michele Arcangeli, Paolo Massagli, Luigi Criscuolo, Giovanni Timpano, Veronica Baeli, Ilaria Tomasi, Onofrio Cirillo, Cristian Sbattentini, Dario Viotti. Alla cover, invece, Dario Viotti (disegni) e Marco Dominici (colori).

Prefazione di Andrea Cavaletto e postfazione di Barbara Baraldi.

Hanno detto di Schegge:

“... a cambiare di storia in storia, quindi, oltre alle atmosfere timbriche, lo stile e la fattura dei disegni, raccolti insieme in quello che, per certi versi, potrebbe ricordare un esperimento simile ai Tales from the Crypt, e per altri dà l’impressione di ritrovarsi davanti a tanti incipit di fumetti più lunghi, alcuni davvero succulenti”. (Luca Ruocco — InGenereCinema)

“L'esperienza da fare è lasciarsi trascinare dalle diverse opportunità presentate dagli autori: riconoscere le esplicite e implicite citazioni per esempio, con rimandi a tanti autori dell'immaginario collettivo, come Matheson o Brown, o a cineasti più o meno pulp; osservare come icone della cultura popolare possano diventare mostri, se non lo sono già, morti viventi di una società morta vivente già ora; lasciarsi semplicemente trascinare dalla storie, apprezzando quelle che si ritengono più vicine alla propria sensibilità, storcendo il naso davanti a quelle con le quali il proprio gusto non ci ha fatto entrare in sintonia” (Emanuele Manco — Fantasy Magazine)

“Per quanto riguarda il genere, Schegge è un viaggio ultradimensionale condito soprattutto di storie post-apocalittiche, pulp weird e horror classico, di un giovane autore di talento e di altrettante braccia creative a supporto. No, Schegge non è Stephen King. Non è Matheson. Non è Lovecraft, e nemmeno Quentin Tarantino. Ma è un inizio. Un ottimo punto di partenza ricco di creatività, ricerca, equilibrio e stile. Un albo maturo e professionale a più dimensioni. Motivo molto valido per leggerlo”. (Francesco Spagnuolo — Horror Magazine).

“C’è un’ironia sottile quasi onnipresente e che non stride mai. Dieci colpi di una pistola nera come il buio, dieci morsi di un vampiro più fulmineo di Fiorello in versione Edward Cullen. In altre parole, dieci short stories all’insegna del brivido. E dello stupore. Sì perché, a volte, le poche pagine a disposizione non bastano e non sempre ci si spaventa davvero, ma spesso, molto spesso, si rimane sorpresi per l’idea di fondo” (Simone Celli — Comicus)

Vedi anche www.horrormagazine.it/6711


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