lunedì 26 settembre 2011

Story of Jade - The Damned Next Door (Know your neighbors!!!)

A) Ti senti come l’asino di Buridano. Hai davanti due tiri al bersaglio: uno raffigura Edward Cullen, l’altro Gigi D’Alessio, e sei appena rimasto col braccio a mezz’asta perché non sai chi centrare per primo. Bene, il link qui sotto fa per te. Clicca e leggi!


B) Sei innamorata di Edward senza speranze e ascolti Gigi tutto il giorno piangendo abbracciata al tuo peluche. Ecco, clicca comunque sul link, dammi retta, poi ti sentirai meglio. Ah! E guarda anche il video, magari è la volta che riponi il peluche...



6 commenti:

  1. Ok, quindi "motherfuckers" viene solitamente tradotto come "figli di troia" tanto per non inflazionare l'ovvio corrispettivo di "son of a bitch". (considerazione solipstica da traduttore)

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  2. Ma magari invece che alla madre biologica si riferiva alla vampira che lo ha creato. Il vocabolario di inglese di solito non è comprensivo di slang sovrannaturale.

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  3. Vero, anche se di solito più che di una questione biologica o soprannaturale, si tratta di porre l'accento sulla "tostaggine" & la pericolosità di qualcuno\qualcosa (vedi "Nuclear War" di Sun Ra, in cui dice a proposito di un'eventuale guerra nucleare "it's a mothafucker, dont you know, if they push that button, your ass got to go."

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  4. Per questioni esistenziali di tale portata un'autodidatta come me non è l'ideale, ma se vuoi ho un'amica traduttrice di professione, vedo di farla passare di qui :)

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  5. Per quanto riguarda il famoso "motherfucker", è sempre un dannato problema, perché può essere tanto un compimento (tosto, bastardo nel senso buono, ecc) quanto un'offesa, anche piuttosto pesante, perché il sottinteso letterale è "tu che ti fotti tua madre". Io cerco sempre di adattarlo al contesto, rendendolo a volte con un semplice "fottiti", o con imprecazioni italiane che abbiano un senso corrispondente

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  6. Grazie Annarita! Ho finito giusto ieri di leggere un romanzo tradotto da te, vorrei tornare indietro per confrontare queste famigerate corrispondenze :) Ma forse è più facile trovare parolacce nella Huff piuttosto che nella Harris...

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